AeO 1 2021

Care lettrici e cari lettori,

con questo numero esordisce la nuova direzione della rivista composta da Uoldelul Chelati Dirar (Università di Macerata), Luca Ciabarri (Università di Milano), Anna Maria Medici (Università di Urbino) e Karin Pallaver (Università di Bologna). Nel presentarci a voi, siamo consapevoli di ereditare non solo la direzione di una rivista ma un’esperienza e una sfida con alle spalle una storia ricca e articolata. Ci ripromettiamo di impegnare tutta la nostra energia e creatività per mantenere gli alti standard raggiunti dalla rivista grazie al grande lavoro svolto dalle precedenti Direzioni e al sostegno costante dell’editore AIEP, a cui va tutta la nostra sincera riconoscenza.

Come noterete, questo numero presenta anche una novità, ovvero una sezione Recensioni curata da Livia Apa e Maria Cristina Ercolessi, con la quale intendiamo fornire un ulteriore agile strumento di aggiornamento per quanti si interessano ai temi trattati dalla rivista. Inoltre, sarà disponibile sul sito della rivista un nuovo spazio: “I webinar di Afriche e Orienti” con dibattiti, seminari e approfondimenti organizzati dalla rivista e che ci auguriamo riscontri il vostro interesse e gradimento.

Salutiamo infine con commosso affetto la nostra amica e collega Anna Vanzan, che per tanti anni ha accompagnato con generosità ed entusiasmo il progetto della rivista, e che è purtroppo venuta a mancare dopo una lunga malattia.

Uoldelul Chelati Dirar, Luca Ciabarri,
Anna Maria Medici, Karin Pallaver

Ten Years after the uprising in North Africa and the Middle East

Antonio M. Morone, Introduction. (p. 6)

Mouldi Lahmar, Revolution in Sidi Bouzid and Kasserine: The Deterioration of the Terms of Exchange in a Skewed Political Market. (p. 9)

Josep Lluís Mateo Dieste, “Rifolution”. Songs of the Hirak of the Rif Against the Repression of the Makhzen (2017-2021). (p. 39)

Federica Ferrero,  “We Don’t Want Another Polisario”: Tetouan and the Northern Question beyond the Rif. (p. 63)

Marta Tawil, Foreign Policy in Times of War: The Case of Syria (2011-2021). (p. 86)

Carlotta Marchi, The Sanussi’s Legacy: An Analysis of the Political Reconstitution of King Idris’s Memory in Post-Qadhāfi Libya. (p. 105)

Antonio M. Morone, Ten Years after the Libyan Uprising: The Journey of the State and its Political Losers. (p. 123)

Marco Di Donato, Analysing Revolution-like Processes in North Africa: A Historical Perspective of the 1940s, 1950s, and early 1960s. (p. 139)

SAGGI

Rosario Giordano, Zone grigie e percorsi innovativi. Memoria-storia-storiografia sul passato coloniale belga-congolese. (p. 158)

Francesco Saverio Leopardi, The Chinese Alternative: Beijing’s Evolving Role as Economic Partner and Model for Algeria. (p. 182)

Gabriele Montalbano, Italian Abolitionism in Late and Post-Ottoman Libya (1890-1928). (p. 204)

RECENSIONI

Rossana Tufaro, Asef Bayat, Revolutionary Life: The Everyday Life of the Arab Spring. (p. 222)

Livia Apa, Souleymane Bachir Diagne, De langue à langue. (p. 226)

Marco Di Donato, Mohamed Eid and Dalia Fahmy (edited by), Arab Spring: Modernity, Identity and Change. (p. 230)

Maria Cristina Ercolessi, Leila El Houssi, L’Africa ci sta di fronte. Una storia italiana: dal colonialismo al terzomondismo. (p. 234)