Pina Arzilli Rossini

Un secolo di vita sammarinese (1748-1848)

Un secolo cruciale per il Piccolo Stato quello a cavallo fra XVIII e XIX. Cento anni in cui gli eventi si sono susseguiti in rapida successione da quando il cardinale Alberoni, legato di Romagna, occupò militarmente la Repubblica e tento di assoggettarla. Sono gli anni in cui la coscienza politica e civile cresce fino a sfociare in episodi di forte intolleranza nei confronti dei poteri che tiranneggiavano l’Italia centrale. Anni in cui si forgiano personalità di grande livello capaci di gestire con la diplomazia, le potenzialità che uno Stato comunque riesce a garantire, quali l’integrità del territorio, il diritto di asilo, l’amicizia con altri Stati. Tanti i rifugiati politici a San Marino, dal Delfico a Bartolomeo Borghesi e sul finire l’episodio di Garibaldi in fuga dalla sconfitta della Repubblica Romana. Nonostante circondata dall’esercito austriaco, San Marino diede rifugio a Garibaldi, curò purtroppo per poco tempo Anita, già debole e ammalata, ospitò le camice rosse e diede a Garibaldi la possibilità di non venire catturato e probabilmente ucciso, come era da pochissimo accaduto a Ciceruacchio e al suo giovane figlio.
La straordinaria bellezza del lavoro della Prof.ssa Arzilli risiede nella possibilità di leggere nell’animo di una popolazione fiera di essere libera e indipendente.

Prima edizione (2012)
Pagine: 128
ISBN: 88-6086-167-2

15,00