antonio valentini
Antonio Valentini

San Marino un’isola nella tempesta

Non v’è dubbio che nel terzo millennio, almeno per il continente europeo, non vi sia più il pericolo di guerre ed invasioni intese in modo classico ovverosia col dispiegamento di uomini e mezzi e con l’ausilio di strutture atte alla conquista di territori così come sempre accaduto per gran parte dei millenni passati e che ha rappresentato un serio rischio per la libertà anche della nostra piccola Repubblica.

Questo non vuol dire che il Paese sia immune da pericoli parimenti incidenti per il suo equilibrio e, per certi aspetti, per la sua stessa esistenza. Questi pericoli sono addirittura aumentati esponenzialmente poiché il contesto internazionale è oggi ancor più frastagliato, mutevole e di difficile comprensione.

Oggi infatti le difficoltà derivano da un mutato contesto nel quale gli attori ed il palcoscenico sono cambiati completamente e le difficoltà di interazione fra i soggetti parte degli equilibri internazionali esponenzialmente aumentati. Per un piccolo paese come San Marino oltre all’Italia, naturale interlocutore geografico, si sono aggiunti l’Europa e le sue Istituzioni così come tutti quegli Organismi Internazionali deputati ormai a scrivere ed a impartire regole sempre più stringenti e vincolanti, applicate necessariamente da quasi tutti gli Stati, Organismi divenuti quasi dei super controllori onnipresenti e con il potere di decidere della vita e della morte di un’economia, di un sistema politico, in taluni casi di un paese.

Tutta questa vasta rete di regole derivanti prevalentemente dagli sviluppi della 4° rivoluzione industriale ed i cui effetti, per alcuni settori, sono già stati pari a quelli di una bomba atomica, stanno ancor più paralizzando l’economia e lo sviluppo di tutti gli stati, non solo di San Marino.

Prima edizione (2012)
Pagine: 208
ISBN:  88-6086-059-0