Il diritto fra anacronismi, contrordini e illusioni

Introduzione di Cristoforo Buscarini

Partendo dalle caratteristiche intrinseche al diritto costituzionale sammarinese, il libro mette in risalto le incongruenze che in alcuni casi hanno trasferito al Consiglio Grande e Generale i poteri del Principe e ciò, non solo in tempi di aristocrazia oligarchica e cioè prima dell’Arengo dei Capi Famiglia del 1906, ma anche successivamente nell’espressione dei poteri che confliggono con gli elementi di equilibrio e separazione delle moderne democrazie. Poteri che poi il Consiglio trasferisce integralmente, per la logica delle maggioranze, al Congresso di Stato, generando limiti, incongruenze, illusioni, anacronismi, contraddizioni. Un libro di grande interesse per chi intende meglio capire il significato di Libertas nella Repubblica di San Marino.

Giordano Bruno Reffi (1921-1998), uomo politico di grande spessore, cultura e umanità. Reffi ricoprì l’incarico di governo come Deputato alla Pubblica Istruzione e quindi di Segretario di Stato per gli Affari Esteri. Fu inoltre Commissario alla Corte Europea dei Diritti dell’Uomo. Socialista, si ricorda di lui l’impegno civile in favore della parità di diritti tra donne e uomini e del riconoscimento dei soggetti più deboli che spesso lo portò a essere l’avvocato degli umili e a mantenersi vicino ai tanti emigrati all’estero. Per AIEP ha pubblicato anche Il partito essenziale, un’analisi di forte critica sull’evoluzione della poolitica del Partito Socialista Sammarinese.

Prima edizione (1996)
Pagine: 176
ISBN: 88-86051-26-2

40,00