Donne senza uomini, Iran

In Iran c’è un giardino attraversato da passi urgenti.
Una ninfea sboccia dal latte materno, un melograno matura dal sangue versato.
È il 1953 quando cinque donne percorrono i propri destini tra realtà e sogno.

Niiwam, Senegal

Un autobus attraversa Dakar.
Si vede un uomo seduto al finestrino, ha lo sguardo smarrito, travolto dalla confusione degli altri passeggeri.
L’uomo è Tierno, stringe un fagotto in grembo: è suo figlio, Niiwam.

Un bambino nero, Guinea

Nella notte i tam tam battono il ritmo dei canti: è festa tra le strade di Conakry.
È la notte di Konden Diara, la notte di chi ha il coraggio di sfidare il suo ruggito e diventare uomo.
Un tuono, poi il silenzio. L’aereo è pronto al decollo.

Mappa dei libri africani

Paesi

Afghanistan, Albania, Algeria, Angola, Armenia, Barbados, Brasile, Capo Verde, Guatemala, Guinea, Indonesia, Iran, Italia, Marocco, Mozambico, Paraguay, Senegal, Svizzera

Boubou capo di abbigliamento maschile e femminile, tipico dell’Africa occidentale: ampia e lunga tunica, rifinita con ricami e bordure al collo e in fondo alle maniche.

Calebasse recipiente ricavato da una zucca tagliata a metà, svuotata e fatta seccare.

Cauri piccole conchiglie della famiglia delle cipree usate anticamente come monete in gran parte dell’Africa subsahariana.

Chelo kakab popolarissimo piatto persiano consistente in spiedini di carne con contorno di riso bianco.

Ciador etimologicamente ‘tenda’, ‘lenzuolo’, indica il lungo velo usato dalle iraniane per coprirsi dalla testa ai piedi.

Gombo vegetale di uso comune, in Africa occidentale, per la preparazione delle salse che condiscono i piatti di cereali.

Lori dialetto parlato dagli abitanti del Lorestan, nell’Iran nord occidentale.

Pagne tessuto rettangolare che le donne portano abitualmente annodato sui fianchi e di cui fanno, secondo il bisogno, usi diversi.

Qibla punto in direzione della Mecca verso cui i musulmani indirizzano le loro preghiere.