Massimo Rastelli

Il genio Capicchioni

Grande maestro e meraviglioso artista

l tutto iniziò quando il giovane Marino Capicchioni si mise in testa di voler costruire un violino. Qualche anno dopo a Cremona, era il 1937, venne premiato al Concorso per il bicentenario della morte di Antonio Stradivari. Suo nipote Italo, da allievo di clarinetto della banda militare arrivò ad esibirsi nei più importanti teatri del mondo. Alfeo invece accompagnava alla fisarmonica Edit Piaf nei teatri parigini. Passione politica, emigrazione, miseria e riscatto tramite la musica. Vicende di persone umili, genuine, sanguigne e geniali.

“I violini alla luce della finestra, uno accanto all’altro.  Quello appena suonato ha l’etichetta  Marinus Capicchionis et Filius, è stato costruito nel 1973. La vernice ricopre il legno, morbida e calda, ricorda l’ambra e il miele. I bordi dello strumento sfumati, la sua caratteristica. Nei pensieri le note appena suonate, il Capriccio di Johann Sebastian Bach. Il pezzo lo dedica a lui, a Marino Capicchioni, il grande liutaio di Santa Mustiola”.

Massimo Rastelli nato nel 1958 a San Marino, scrittore. Ha pubblicato “Siti. Luoghi fisici, mentali, virtuali”, (2004). Autore della pièce teatrale “Panen” sulle vicende della II Guerra Mondiale (2015, Bradipoteatar).  Autore del soggetto e dei testi del documentario “Il genio Capicchioni” con la regia di Antonio Prenna (2017, San Marino RTV).

Prima edizione (2019)
Pagine: 320
ISBN: 88-6086-162-7

18,00