La censura turca chiude 29 case editrici
Non c’e’ più limite alle azioni autoritari del Presidente Erdogan che dopo aver arrestato 39mila persone, fra cui magistrati, giornalisti espressioni degli altri poteri dello Stato, ha lanciato la sua offensiva contro le idee e i pensieri. A farne le spese le case editrici dissidenti che pubblicano libri e giornali legate al nemico numero uno, Gulen.
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